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Per una persona su dieci l’arrivo delle belle giornate e’ tutt’altro che piacevole. I raggi solari, infatti, sono ‘pericolosi’ per il 10% della popolazione mondiale che soffre di una qualche intolleranza al sole. A fornire i numeri degli ‘allergici al sole’ e’ Leonardo Celleno, direttore del Centro ricerche cosmetologiche dell’universita’ Cattolica di Roma. ‘’Eritemi, fototossicita’ e fotoallergie sono fenomeni sempre piu’ diffusi – spiega l’esperto all’Adnkronos Salute – dovuti soprattutto al cambiamento delle abitudini e al ‘glamour’ legato all’abbronzatura. Rispetto alle popolazioni nordiche, gli italiani, mediterranei, sono piu’ protetti. Ma basta guardarsi intorno per scoprire volti macchiati e segnati dai raggi’’. E se le donne sono piu’ vulnerabili alle macchie ‘da tintarella’ per colpa degli estrogeni, Celleno mette in guardia soprattutto le future mamme. ‘’In gravidanza attente all’’effetto panda’: il cloasma gravidico rischia di trasformare il volto in una mascherina scura, costituita da macchie molto difficili da schiarire. Un problema – conclude – che coinvolge anche chi prende la pillola’’. Vietati, infine, cosmetici e profumi che non siano specifici per l’esposizione ai raggi solari: reagiscono al sole e possono causare antiestetiche chiazze scure.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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