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E’ molto diffusa l’idea che non si possa mangiare la frutta dopo il pasto, e in molti pensano perché faccia “ingrassare”. La frutta dopo il pasto non fa ingrassare, semplicemente causa un rallentamento della digestione, perché raggiungendo lo stomaco già occupato dagli altri alimenti assunti con il pasto, stazionerà più tempo nello stomaco e fermenterà, causando una sensazione di gonfiore. Tuttavia non è vietato mangiare la frutta a fine pasto se non si accusano particolari fastidi, mentre è sconsigliato per chi soffre di digestione lenta, reflusso gastrico e altri fastidi dell’intestino. Un’alternativa, anche per chi soffre di digestione lenta, è mangiare la frutta 20-30 minuti prima del pasto, in questo modo non rallenterà la digestione ed inoltre aiuterà a controllare il senso di fame, grazie alla proprietà saziante della fibra in essa contenuta; inoltre a stomaco vuoto vengono assimilate meglio le vitamine e i principi nutrizionali. Non c’è nessun’altra controindicazione, anzi la frutta, sempre grazie alla fibra, favorisce i movimenti intestinali, riduce l’assorbimento dei grassi e facilita l’assorbimento del ferro e dei carboidrati del pasto. Quindi vai con la frutta!!!
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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