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Un radiologo e un ortopedico dell’ospedale San Giacomo di Monopoli sono stati condannati dalla Corte dei Conti a restituire, rispettivamente, 67mila e 33mila euro all’ASL di Bari, in seguito a un errore diagnostico che ha compromesso la salute di un paziente ultrasessantenne.
La vicenda, che risale a oltre un decennio fa, ha avuto inizio quando il paziente, caduto da un albero durante la raccolta delle olive, si è recato al pronto soccorso. L’esame radiografico cervicale, tuttavia, si è rivelato incompleto, non evidenziando le fratture. Dopo essere stato dimesso con prescrizioni di riposo e farmaci, il paziente ha subito un brusco peggioramento delle condizioni quattro giorni dopo, costringendolo a un nuovo ricovero. Nonostante il trasferimento in neurochirurgia e l’intervento d’urgenza, il ritardo nella diagnosi ha portato a danni irreversibili.
L’azione legale, avviata nel 2013 e conclusasi con una condanna totale di 285mila euro per il risarcimento, ha escluso la responsabilità di una collega, inizialmente coinvolta, ritenuta non direttamente imputabile agli errori diagnostici.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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