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Porta Vecchia, Iaia risponde al PD: lavori conclusi a marzo 2026

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L’Assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Iaia, interviene in merito alle recenti dichiarazioni della sezione locale del Partito Democratico sul cantiere di Porta Vecchia, precisando che il progetto procede regolarmente e nel rispetto del cronoprogramma, con conclusione prevista per marzo 2026.

Le osservazioni, seguite alle dichiarazioni in Consiglio Comunale del dirigente dell’Area Organizzativa III, ing. Amedeo D’Onghia, fanno riferimento a presunte varianti sostanziali, a un “nuovo quadro economico” e a un “nuovo studio meteo-marino” che, secondo la loro ricostruzione, potrebbero comportare ritardi nella consegna dell’opera.

In realtà, il finanziamento discusso dall’assise comunale risale al 2019 ed è destinato alla realizzazione delle barriere frangiflutto, già previste negli studi affidati nel 2018 al Politecnico di Bari in occasione del ripascimento della spiaggia di Porta Vecchia. Lo studio meteomarino non è quindi un’attività ex novo, ma un affinamento di analisi già effettuate.

Il progetto di Porta Vecchia è già munito di tutti i pareri necessari e prosegue regolarmente. Gli adeguamenti in corso sono legati soprattutto alla valorizzazione delle mura antiche emerse durante i lavori, un elemento che arricchirà l’opera senza modificare i tempi di esecuzione. I due interventi – barriere e riqualificazione di Porta Vecchia – sono distinti per progettazione e finanziamento, ma vengono coordinati per procedere in parallelo.

Inoltre, si sta lavorando alla gestione dei sottoservizi scoperti durante i lavori e, quindi, non noti al momento dell’avvio degli stessi. La Soprintendenza, attraverso ripetuti sopralluoghi, ha, infine, emesso prescrizioni specifiche a cui è necessario attenersi, che stanno apportando modifiche non sostanziali al progetto, come ad esempio la valorizzazione del muro che si affaccia sul mare.

«Non esiste alcun nuovo quadro economico né una riprogettazione che possa far slittare la consegna. Stiamo parlando di attività avviate anni fa e basate su studi già realizzati, che oggi si stanno semplicemente perfezionando. La scadenza di marzo 2026 resta confermata. Invito il PD ad attenersi ai fatti e a non alimentare allarmismi che non hanno alcun fondamento: i cittadini meritano un’informazione corretta e trasparente, non polemiche pretestuose», dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Cristian Iaia.