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I teenager del nostro Paese credono in gran parte che gli ‘energy drink’ possano essere considerati alla stregua di normali bibite gassate o dedicate all’attività sportiva. Lo rivela un nuovo studio dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università ‘Magna Grecia’ di Catanzaro, pubblicato sulla rivista ‘Alcoholism: Clinical & Experimental Research’.
Le bevande energetiche stanno diventando sempre più popolari tra gli adolescenti e i giovani adulti. In Italia, il loro consumo è aumentato dell’11% in un anno. Gli esperti hanno raccolto dati da 870 adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, che sono stati reclutati da un campione casuale di scuole secondarie pubbliche in Calabria. Un totale di 616 partecipanti (353 femmine, 263 maschi) ha completato un questionario anonimo autosomministrato.
Innanzitutto, più della metà degli intervistati ha riferito di aver consumato queste bevande nei 30 giorni precedenti l’indagine, cosa che conferma la popolarità di questi prodotti, “in gran parte dovuta al ‘fascino’ dei benefici temporanei, come miglioramento dell’umore e maggiore energia mentale e fisica”, sottolineano gli autori. Una percentuale altrettanto considerevole di giovani ritiene inoltre che bere ‘energy drink’ sia come come bere bevande gassate o reidratanti per lo sport. Infine, il 63% degli adolescenti ha bevuto alcol miscelato con energy drink nei 30 giorni precedenti l’indagine. “I nostri risultati – concludono i ricercatori – suggeriscono che sarebbero fortemente consigliabili programmi educativi tra i giovani, incentrati sui potenziali effetti sulla salute delle bevande energizzanti mischiate o meno all’alcool”.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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