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“Ricevo molte richieste in merito, per cui rispondo collettivamente a tutti. Non esiste nessuna evidenza clinica che indichi l’utilità della lattoferrina nel prevenire o curare Covid-19”. Lo scrive su Facebook il virologo dell’Università S.Raffaele di Milano, Roberto Burioni.
Tra i vari centri di ricerca che stanno analizzando le possibilità della lattoferrina, come proteina anti-covid, c’è anche l’Università Tor Vergata di Roma. “E’ una ricerca italiana alla quale ho avuto il piacere e l’onore di partecipare, è un prodotto naturale, che serve a stimolare la nostra immunità. E’ un prodotto molto presente nei neonati. Abbiamo visto che somministrando la lattoferrina si protegge molto l’immunità delle persone, gli infetti da Covid-19 riescono a liberarsi del virus molto prima rispetto a dei soggetti che sono infettati, ma non prendono questo prodotto. E’ una sostanza che va a chiudere le porte al virus nelle cellule. Un’azione che sembra molto promettente. Ovviamente stiamo allargando gli studi, ma certamente è un dato molto interessante”. Così un mese fa Massimo Andreoni, direttore dell’ Uoc malattie infettive Tor Vergata, parlava della ricerca sulla lattoferrina a Cusano Italia Tv
“Lo studio ha riguardato finora 100 persone affette da Covid, una numerosità ancora modesta, che necessita di ulteriori dati – concludeva Andreoni – Siccome questo è un prodotto naturale che si trova con molta facilità, molte persone hanno iniziato ad assumerlo e quindi è un qualcosa che nella pratica si sta già fortificando come dato. Però ovviamente, per serietà, dobbiamo aspettare risultati più ampi per avere ulteriori certezze”.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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