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Cannavacciuolo “re del lusso”, Borgo Egnazia medaglia di bronzo

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Il re del lusso in Italia è lo chef Antonino Cannavacciuolo, ma la Puglia comunque si difende bene. E anzi, conquista il podio. È stata resa nota la classifica 50 Top Italy Luxury, guida all’eccellenza italiana che prende in considerazione i migliori hotel, relais e residenze di charme che al loro interno abbiano anche un ristorante di alto livello e un servizio food&beverage di standard elevato.

Al primo posto si piazza quindi Cannavacciuolo con la sua Villa Crespi (Orta San Giulio, Novara); al secondo c’è il Grand hotel a Villa Feltrinelli (Gargnano, Brescia), al terzo c’è la Puglia con Borgo Egnazia (Savelletri di Fasano, Brindisi) e il suo ristorante Due Camini, diretto dallo chef Domingo Schingaro. È l’unica segnalazione per la regione, che però vale un’importante medaglia di bronzo.

Per Borgo Egnazia una nuova conferma, dato che la struttura della famiglia Melpignano ha già conquistato riconoscimenti internazionali (nel 2016, per esempio, fu eletto miglior hotel al mondo dal network internazionale di viaggi di lusso Virtuoso). D’altronde i suoi ospiti sono spesso grandi nomi dello spettacolo, e i loro soggiorni a Borgo Egnazia non fanno che accrescerne la fama: da Justin Timberlake e Jessica Biel – che proprio in Puglia si sono sposati – alla famiglia di Victoria e David Beckham, fino alla popstar Madonna che a Borgo Egnazia ci è tornata per tre estati.

Per quanto riguarda la 50 Top Italy Luxury, curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, a farla da padrone in quanto a numero di strutture in classifica c’è la Campania (15), seguita da Sicilia (7), Toscana (6), Lombardia e Lazio (5). Ma la Puglia, con il suo unico gioiello del lusso, è andata dritta al podio.