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Per lei le dimensioni contano. Eccome

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Altro che falso mito: in fatto di sesso le dimensioni maschili in realtà contano per lei, tanto da influenzare la scelta del partner, anche se magari a livello inconscio. Da questo punto di vista, poi, sembra proprio che l’altezza abbia il suo peso. Lo ha scoperto un team di ricercatori australiani, in uno studio pubblicato su ‘Pnas’. Utilizzando una serie di immagini a grandezza naturale e generate al computer di figure maschili con diversa altezza, forma del corpo e dimensioni del pene, i ricercatori hanno indagato sull’importanza di questi elementi nella classifica del gradimento femminile, in vista della scelta di un partner.

Ebbene, le dimensioni intime maschili contano davvero, proprio come l’aspetto fisico e l’altezza, spiegano gli studiosi della Monash University diretti da Brian Mautz. In pratica, più aumentano, più un uomo è giudicato attraente. Il lavoro ha ‘sfruttato’ anche le ‘virtù’ del maschio italico: i ricercatori infatti hanno messo a punto i loro ‘modelli’ maschili (realizzati al computer e protagonisti di video in 4 dimensioni, che ruotano sullo schermo del pc) grazie a un maxi-studio sulla popolazione maschile italiana: il range d’altezza utilizzato oscillava da 1,63 a 1,87 m, mentre l’organo maschile a riposo da 5 a 13 cm. Poi il team ha proposto i vari campioni all’esame di oltre 100 giovani donne, tutte arruolate in due atenei australiani e con un’età media di 26 anni. Nel test alle donne sono stati mostrati 53 video: ognuna doveva giudicare in pochissimi secondi l’attrattività di ciascun cybermodello.

Lo studio ha dimostrato tutto il ‘peso’ delle dimensioni intime, ma è emerso anche quello dell’altezza: un esemplare ben dotato ma bassino non ha totalizzato i consensi del pubblico femminile coinvolto. Piace molto, invece, il fisico da nuotatore: spalle larghe e vita stretta fanno alzare il voto. E anzi il giudizio più positivo va al fisico da nuotatore abbinato a un’altezza notevole e alla massima lunghezza del pene inclusa nella ricerca. Insomma, “i nostri risultati contraddicono le affermazioni secondo cui le dimensioni dell’organo maschile non contano per la maggior parte delle donne”, concludono i ricercatori.