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Le forme ricorrenti di tonsillite possono essere ereditarie. Tanto che chi appartiene a famiglie in cui c’e’ una predisposizione a sviluppare questo tipo di infezione ha un rischio aumentato del 63% di contrarre l’infezione. Lo ha scoperto uno studio norvegese, condotto su migliaia di fratelli gemelli e pubblicato sulla rivista Archives of Otolaryngology-Head Neck Surgery.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che il ‘profilo’ genetico che aumenta il rischio di tonsillite non sembra legato a geni presenti sui cromosomi X o Y, perche’ non sono emerse differenze legate al sesso nella trasmissione di questa ‘vulnerabilita’ ereditaria’ ai batteri che attaccano le tonsille. Gli autori, Ellen Kvestad e Per Magnus, del Norwegian Institute of Public Health (Oslo), spiegano che ”le indagini dimostrano l’esistenza di un’importante componente genetica nello sviluppo delle tonsilliti ricorrenti. Anche se – aggiungono – il manifestarsi di quest’infezione dipende in parte anche da fattori ambientali”. n collaborazione con l’Universita’ di Oslo e’ stato studiato un campione di popolazione costituito da 9.479 gemelli nati in Norvegia tra il 1967 e il 1979, i cui dati sono stati estratti dal Medical Birth Registry. Forme ricorrenti di tonsillite si erano sviluppate nell’11,7% del campione, ed era piu’ probabile che interessassero entrambi i gemelli se questi erano monozigoti (‘identici’). I casi ‘doppi’, poi, erano piu’ frequenti nei gemelli dizigoti (‘differenti’) dello stesso sesso e, quindi, nei gemelli dizigoti di sesso diverso.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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