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Nino Sangerardi
Il Consiglio regionale ha approvato le modifiche alla Legge n.17/2013 con oggetto la “valorizzazione delle Feste Patronali, degli usi, dei costumi, delle consuetudini e delle attività tradizionali della popolazione residente sul territorio”, e alla Legge n.42/2024 sulle Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 2025-2027 della Regione Puglia.
Tra le novità ratificate c’è il sostegno della Regione alle Feste Patronali quali feste liturgiche correlate con la pietà popolare, dedicate ai Santi Patroni e ai Co-Patroni venerati nei Comuni della Puglia, connotate da antiche consuetudini e da altre mansioni di carattere culturale e approvate dall’Ordine Diocesano.
La Giunta pugliese entro 180 giorni dall’entrata in vigore delle nuove articolazioni legislative definisce il calendario delle Feste Patronali per una programmazione e promozione coordinata con altre attività di risalto territoriale e dei patrimoni culturali materiali e immateriali, specificando denominazione, durata, luogo, data di istituzione.
Presidente e assessori regionali, tramite avviso pubblico, concedono contributi ai soggetti promotori delle Feste Patronali per sostenere l’organizzazione e concorrere alla copertura delle spese connesse alle seguenti tipologie di interventi :
-allestimento luminarie e cassa armonica
-dispositivi per safety e security nonché spazi di presidio sanitario in prossimità dei luoghi di festa
allestimenti di fuochi pirotecnici
-contrattualizzazione di bande musicali della tradizione pugliese e oneri previdenziali e fiscali connessi
- attività ludico-ricreative e culturali inerenti le feste
- eventi di comunicazione e promozione di tutti i momenti religiosi e civili in cui la festa risulta articolata
- realizzazione di contenuti multimediali e applicazioni concernenti notizie utili per la partecipazione alle manifestazioni, per la conoscenza dei riti, per la ricerca storica
-polizze assicurative per la responsabilità civile dei danni contro terzi, altre spese strettamente connesse alle manifestazioni di apprezzamento delle Feste Patronali.
Per mettere in pratica la nuova Legge è stata assegnata una dotazione finanziaria, per l’anno 2025, in termini di competenza e cassa pari a 400 mila euro.
Possono beneficiare di contributi regionali gli Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti e preposti alle Feste Patronali.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista