Estimated reading time:1 minute, 49 seconds
Le donne italiane acquistano in media 782 paia di scarpe nell’arco della loro vita. Di queste, circa 276 paia non vengono quasi mai indossate. La causa? Il dolore causato dai tacchi. Ecco allora le semplici regole da seguire per rigenerare piedi stressati dalle “altezze”, valide in generale per la salute del piede.
Anzitutto è consigliato, una volta al mese, un trattamento specifico e mirato. Un esempio potrebbe essere un pediluvio ai sali marini seguito da uno scrub, quindi una maschera rinfrescante e levigante. Naturalmente ogni prodotto sarà specifico per i piedi. Si procede quindi infine con un massaggio – magari prima con oli e poi con creme – che coinvolga, oltre ai piedi, le gambe (fino al ginocchio) e che preveda pressioni, frizioni e sfioramenti su tutta la superficie del piede, compreso lo spazio tra le dita. Il sollievo sarà immediato. Contro la secchezza, invece, il trattamento dovrà essere quotidiano. Sì a una crema idratante, da non applicare però mai subito dopo la doccia: con il lavaggio, infatti, i piedi assorbono tanta acqua, creando una barriera che impedisce alla crema di agire efficacemente penetrando in profondità.
E naturalmente, prestare attenzione al tipo di calzatura che si indossa: se il tacco è troppo basso, inferiore a un centimetro, o troppo rigido, non ammortizza bene il contatto del piede col suolo e porta a un ispessimento del tallone e quindi all’indurimento e alla secchezza della zona. Per rinforzare piedi e caviglie, esercizi specifici e mirati consentono di migliorare l’equilibrio (anche sui tacchi), alleviare i crampi alle dita e al cuscinetto plantare, stimolare la circolazione e contrastare i gonfiori. Vanno fatti ogni giorno per 15 minuti, con un tappetino e una pallida semirigida. Tra gli esercizi utili: sollevarsi e abbassarsi sulla punta delle dita; ruotare le caviglie in senso orario e antiorario; far scorrere la pallina sotto il piede, spostando il peso del corpo prima sulle dita, poi in corrispondenza dell’arcata del piede e infine sul tallone.
Ma anche l’occhio vuole la sua parte: per chi, infine, nella stagione fredda ha messo da parte gli smalti ma non rinuncia a un aspetto ordinato, è sufficiente tagliare dritta la parte centrale dell’unghia e poi smussare leggermente gli angoli per avere un piede esteticamente curato.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista