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Cambiamenti del mercato degli NCC in Italia nel 2024

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Sono ormai lontani gli anni in cui spostarsi con il noleggio auto con conducente era fattibile solo ed esclusivamente nelle grandi città. Ad oggi, infatti, questo servizio risulta essere particolarmente diffuso in tutta la penisola, da sud a nord.

Anzi, a dirla tutta, il mondo dell’NCC sta subendo ancora oggi delle rapide modifiche ed evoluzioni, a partire dal registro informatico oppure il blocco dell’aumento del rilascio delle licenze.

In realtà, sotto quest’ultimo aspetto, è bene sottolineare che negli ultimi periodi pare che la situazione stia cambiando e che il rilascio delle licenze per NCC abbia superato la fase di blocco. Ma vediamo di comprendere meglio queste nuove evoluzioni del settore

Il registro informatico

La legge numero 12, approvata a febbraio 2019, ha introdotto il registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per i servizi di taxi e noleggio con conducente (NCC) in Italia.

Questo registro è stato creato per garantire una maggiore trasparenza e controllo nel settore dei trasporti pubblici non di linea. Grazie alla sua istituzione, infatti, è stato possibile ottenere un quadro dettagliato del numero di licenze attive nel Paese, rivelando una significativa disparità tra taxi e NCC: i taxi sono 28.604, mentre i noleggi con conducente ammontano a 127.508, cioè oltre quattro volte superiore.

Confronto tra province

Come anticipato, dagli ultimi dati rilasciati dal Ministero dei Trasporti (ovvero il MIT), è emersa una netta maggioranza del numero di licenze NCC rilasciate rispetto a quelle per i tassisti. Tale rapporto tra le due categorie si riflette quasi in tutto lo Stato.

Basti pensare che le sole uniche due province nelle quali il numero delle licenze taxi sono in maggioranza rispetto a quelle per svolgere l’attività di noleggio con conducente sono solamente Roma e Milano, dove rispettivamente ci sono0.96 e 0.97 NCC per ogni taxi.

Nel resto della penisola, il rapporto si inverte nettamente e va dalle 1,03 auto a noleggio con conducente per ogni taxi (a Trieste) alle 140, 25 di Enna (Sicilia).

Sempre più persone preferiscono il NCC

Giunti a questo punto potrebbe sorgere spontanea una domanda: qual è il motivo per il quale vi è una maggiore diffusione del servizio NCC sul territorio italiano?

La ragione chiaramente risiede nelle preferenze dei residenti e dei turisti che si trovano in Italia. Ma perché sempre più persone scelgono il noleggio con conducente invece dei tradizionali taxi?

I motivi sono diversi e includono sia benefici pratici che qualitativi. Uno tra questi è la trasparenza dei prezzi, che consente ai clienti di conoscere fin da subito qual è il costo della corsa che devono sostenere, evitando sorprese legate al tassametro.

Inoltre, il NCC permette di avere sempre una fattura per ogni viaggio, facilitando così la rendicontazione, elemento fondamentale per chi si sposta per lavoro.

Il noleggio con conducente, poi, offre un’esperienza “premium”, con autisti professionali, eleganti e attenti alle esigenze del cliente, ed una flotta di veicoli moderni e tenuti in ottime condizioni. In più, bisogna precisare che questo tipo di servizio è sempre disponibile, poiché non subisce interruzioni dovute a scioperi, offrendo una grande affidabilità.