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Nuovo ospedale, il Comitato: “merito nostro la sede. Ma senza personale resterà un guscio vuoto”

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Riceviamo e pubblichiamo:

Leggiamo con interesse le giuste lagnanze dell’ex sindaco Ing. Emilio Romani, riportate di recente su un periodico locale, per non essere stato invitato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo ospedale svoltasi il 26 luglio u.s.. Ne ha ben ragione essendo stato egli sindaco di Monopoli nel momento in cui se ne individuava la sede impegnando gli Uffici Tecnici Comunali e seguendone gli sviluppi di competenza della Civica Amministrazione.

Ma anche noi del Comitato, che pure siamo stati presenti come liberi cittadini, dovremmo esprimere simili lagnanze perché, come più volte abbiamo segnalato, se il nuovo ospedale è stato ubicato tra Monopoli e Fasano e non più, come era stato stabilito, a Speziale di Fasano per servire i Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino con 199 pp.ll., il merito è esclusivamente di questo Comitato che nello storico incontro del 9 gennaio 2012 con l’ottimo Assessore alla Salute, Prof. Tommaso Fiore, ne propose lo spostamento più a nord per servire anche i comuni di Monopoli, Polignano a Mare e Conversano.

Infatti in quell’ occasione,dopo aver affrontato alcune problematiche delle nostre strutture sanitarie timidamente si chiese all’Assessore se non fosse il caso di spostare detto nuovo ospedale da Speziale più a nord per servire una “Area Vasta” comprendente anche i comuni di Monopoli, Polignano a Mare e Conversano.

L’Assessore si mostrò favorevole alla proposta chiedendoci dove lo avremmo voluto ubicare. Indicammo la contrada l’Assunta, cosa che piacque all’Assessore perché trovasi tra Monopoli e Fasano e lungo la superstrada come da suo auspicio.

Quindi ci invitò a sollecitare il nostro Sindaco per  individuarvi un suolo di circa otto ettari vicino alla superstrada Bari-Brindisi. L’indomani portammo la bella notizia al nostro Sindaco, Emilio Romani.

Se il nuovo ospedale fosse stato costruito a Speziale, nel silenzio assordante di chi doveva vigilare, il nostro sarebbe rimasto, come tuttora è, un semplice ospedale di base, con buona pace di tutti noi!

E la presenza all’inaugurazione del Prof. Tommaso Fiore testimonia quanto detto. Eppure il dott. Fruscio sapeva di questa nostra iniziativa avendogliela segnala nel nostro incontro dello scorso mese di marzo e ci aspettavamo un invito formale: ma noi non ne facciamo un problema.

Quindi Monopoli e non solo deve essere grata a questo Comitato per il grande risultato conseguito: è un momento storico per la nostra città!

Abbiamo dimostrato che un semplice gruppo di cittadini è riuscito a produrre un risultato di tale valenza e con orgoglio possiamo affermare che questo è stato il miglior risultato conseguito da questo Comitato nei suoi ben 26 atti di attività!

Rivendicazioni a posteriori di tale nuova ubicazione da parte di Altri confutiamo con testimonianze certe. Ma il nostro interesse è continuato anche dopo tale decisione perché insieme al nostro Direttore Sanitario dott. Sansonetti, più volte abbiamo incontrato l’ing. Nicola Sansolini, responsabile del procedimento, per seguire l’iter per la individuazione del suolo su cui costruire il nuovo ospedale (noi portammo una nostra proposta: il suolo dell’Ipab in località l’Assunta, avendone avuto la disponibilità e tutta la relativa documentazione tecnica da parte dell’allora Commissario dott. Preverin). Peccato che la proposta non fu accolta ed ora il nuovo ospedale si trova a 10 km da Monopoli e 4 da Fasano: chissà perché!

Abbiamo cercato di intervenire, come da atti in nostro possesso, ma non ci è stato consentito: altri avrebbero potuto farlo!

Ma con l’occasione vogliamo anche associarci a coloro che hanno contestato la prematura inaugurazione del nuovo ospedale: che fretta c’era? In genere un’opera viene inaugurata quando è operativa!

Ma ai numerosi politici che hanno contestato l’inopportunità dell’inaugurazione vogliamo dire: siete bravi ad intervenire per contestare, ma voi dove stavate quando noi da oltre 10 anni stiamo sollecitando l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico per far funzionare tutti i 299 pp.ll. previsti? Sapete che il nuovo ospedale ha bisogno di molto nuovo personale rispetto a quello attualmente in attività presso il “S. Giacomo” che di pp. ll. ne ha meno della metà? In proposito abbiamo letto che ne occorrerebbero 300/400 tra personale medico ed infermieristico!

E considerato che difficilmente in tempi brevi si potrà attingere a nuovo personale, siamo certi che i 299 pp.ll., con le importati nuove Unità Operative, rimarranno…sulla carta! Di questo vorremmo che vi interessiate e non limitarsi solo a criticare!

Il Coordinatore della CONFERENZA delle ASSOCIAZIONI per la DIFESA delle STRUTTURE SANITARIE CITTADINE
Prof. Angelo Giangrande