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Stabilito ormai il calendario degli incontri e la data di inizio delle gare, siamo agli sgoccioli del momento tanto atteso: lunedì 25 prenderà infatti il via la preparazione dell’AP Bricocasa in vista dell’inizio del campionato di Serie C stagione 2025/26, programmato per il 5 ottobre a Monopoli.
Ed è proprio a questo proposito che abbiamo sentito il capitano della formazione monopolitana, Tommaso Manchisi.
Ciao Tommy, come già sai siamo agli sgoccioli, e lunedì potrai finalmente tornare ad allenarti sul campo da basket con la tua squadra. Che sensazioni provi in questo momento di grande attesa?
«Sinceramente mi sento come se stessi per affrontare di nuovo il primo giorno di scuola: l’adrenalina e la voglia di ricominciare sono le stesse che si provano al rientro scolastico dalla pausa estiva, e che da quando (tanti anni fa) scoprii questo magnifico sport non mi hanno mai abbandonato. Chiaramente non vedo l’ora di incontrare ancora i miei compagni di squadra, gli allenatori e tutto lo staff; per non parlare poi di quanto mi manchi vivere a pieno le dinamiche dello spogliatoio, sentire l’odore del parquet e avere in mano il mio caro pallone».
Durante i tuoi anni di carriera, hai disputato numerosi campionati in Serie B, C e D. Cosa pensi in particolare della stagione che sta per iniziare? E più nello specifico, che livello tecnico ti aspetti di trovare in questo agguerrito girone pugliese?
«Gioco a basket da un bel po’ di anni (in particolare questo sarà il mio ventesimo campionato senior, per non contarne poi molti altri in diverse categorie), ma ritengo che quest’anno la Serie C sarà veramente impegnativa, soprattutto a causa dell’alto livello di preparazione delle squadre. Ciascuno dei nostri avversari ha allestito roster di fascia medio-alta; quindi mi aspetto che ogni partita sarà combattuta e la strada per la vittoria non sarà semplice. Quello che posso affermare con certezza è che in queste sei settimane noi lavoreremo duro per prepararci al meglio e dare sempre il massimo, perché anche un singolo dettaglio può fare la differenza».
Dopo la cavalcata dello scorso anno, sei contento di ritornare in Serie C? Come consideri le novità di questa nuova stagione per l’AP?
«Sono convinto che per la nostra squadra, e più in generale per la società, la Serie C sia il campionato più consono. Ritengo infatti che, arrivati a questo punto, la società abbia allestito un ottimo staff e un ottimo gruppo di giocatori, per cui sento che siamo pronti ad affrontarla. Tra le novità poi non posso non citare il rientro di coach Coco Romano che, dopo tanti anni di carriera, ho imparato a conoscere quasi come un padre e come un serio professionista del settore».
E per concludere, cosa pensi dei tuoi compagni di squadra? Ti senti pronto a riprendere il ruolo di capitano e a guidarli ancora una volta nelle sfide che vi attendono?
«Riprenderò molto volentieri il ruolo di capitano della mia squadra, e lo farò consapevole ancora una volta di tutte le responsabilità che ne conseguono. Per come la vedo io, il capitano non è solo colui che guida la squadra dentro e fuori dal campo, ma anche il “collante” tra giocatori, staff e dirigenti. Credo inoltre di possedere tutte le caratteristiche giuste per essere all’altezza di questo ruolo e per guidare i miei compagni attraverso tutti i momenti che un campionato porta con sé, siano essi positivi o negativi».
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista














