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Nell’ultimo anno circa 250 mila italiani hanno acquistato online integratori alimentari: da vitamine a erbe, da sali minerali a fermenti lattici. Si procura questi prodotti su Internet il 2,5% di chi compra integratori (circa 10 milioni di connazionali). Questi dati, frutto di una rilevazione Eurisko, confermano un trend che nasconde dei rischi. In Rete, avverte infatti Federsalus, Associazione nazionale produttori Prodotti salutistici, si possono anche trovare prodotti che sfuggono completamente ai controlli, con potenziali rischi per la salute. In Italia la sicurezza degli integratori alimentari è garantita dalla normativa nazionale che regola ogni fase della produzione e commercializzazione, ma in attesa di una normativa che regolamenti la vendita online, Federsalus ha messo a punto un decalogo per tutelare chi sceglie lo shopping online.
“Gli integratori in Italia sono acquistati soprattutto in farmacia, quindi sotto la supervisione di personale qualificato – sottolinea il presidente di Federsalus, Marco Fiorani – e come rilevano recenti studi di settore, per un numero crescente di consumatori anche il medico ha fortunatamente un ruolo importante nella scelta dell’integratore. Il web ha assunto tuttavia un ruolo pervasivo come fonte di informazione anche in ambito di salute, e seppure ancora marginale, l’e-commerce di integratori è una realtà ancora poco regolamentata e poco controllabile di cui prendiamo atto”
Ecco le 10 regole suggerite dai produttori: 1) Verifica gli ingredienti funzionali controllando che siano ammessi dalle normative europee e italiane, consultando il sito del ministero della Salute dove si trovano gli elenchi delle sostanze autorizzate e le relative indicazioni per la salute; 2) Controlla i dosaggi corretti, sempre sul sito del ministero; 3) No alle sostanza dopanti. Gli integratori alimentari non possono contenerle, quindi prima di acquistare un prodotto online verifica se le sostanze che lo compongono siano presenti o meno nella lista pubblicata sul sito della Word Anti Doping Agency (Wada).
4) Controlla l’etichetta del prodotto che stai per acquistare, che deve riportare i reali effetti fisiologici e/o nutrizionali. Fai attenzione in particolare ai prodotti per il controllo del peso che non possono promettere risultati eclatanti in un determinato arco di tempo e senza rinunce; 5) Chiedi un consiglio al medico quando necessario, in particolare se stai assumendo dei farmaci perché slcune sostanze utilizzate negli integratori potrebbero interagire con i medicinali.
6) Verifica che il prodotto sia nel registro nazionale del ministero della Salute. In Italia è prevista dalla normativa vigente l’obbligatorietà della notifica del prodotto al dicastero, quindi per avere la certezza di acquistare un prodotto notificato in Italia si può consultare il registro nazionale pubblicato sul sito del ministero; 7) Identifica l’azienda produttrice, sul registro nazionale degli integratori che comprende anche l’elenco delle aziende che hanno notificato i prodotti al ministero della Salute italiano; 8) Verifica l’identità del venditore. Nel sito in cui si acquista il prodotto dovrebbero figurare la sede legale dell’azienda, la partita Iva, un eventuale numero verde e/o l’esistenza di un servizio post-vendita e di assistenza al consumatore.
9) Informati sulle modalità di trasporto, perché gli integratori alimentari devono essere trasportati in adeguate condizioni igienico sanitarie; 10) Non abbassare la guardia sugli effetti indesiderati. Il fatto che il prodotto sia ‘naturale’ non li esclude. Segnala al medico o al farmacista le eventuali reazioni avverse dovute a integratori acquistati sul web. Gli operatori provvederanno a informare il sistema nazionale di fitovigilanza attraverso il modulo a disposizione sul sito dell’Istituto superiore di sanità.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
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