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Ancora prestigiosi riconoscimenti per il Liceo diretto da Adolfo Marciano.
Mercoledì 15 Novembre è stata inaugurata nella sala delle Tese, presso l’Arsenale di Venezia, sede della Biennale di Architettura, l’esposizione dei 108 progetti selezionati dalla giuria del concorso “New Design”, edizione 2023, tra quelli inviati da tutti i Licei artistici d’Italia. Il concorso “New design”, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, è organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con la Biennale di Architettura di Venezia, ed è stato rivolto agli studenti del III-IV-V anno di tutti gli indirizzi dei Licei Artistici d’Italia, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità progettuali, in sintonia con gli obiettivi di crescita culturale ed economica del nostro Paese, nel quale il patrimonio artistico e la tradizionale vocazione creativa hanno un peso e una valenza del tutto peculiari.
Tra i progetti selezionati, sono stati esposti a Venezia i due presentati dal Liceo Artistico di Monopoli, elaborati dalle alunne Flavia Dilauro e Marina Gonnella della classe 5C, indirizzo Architettura e Ambiente, supportate nella progettazione dall’ottimo docente e architetto prof. Andrea Pagliarulo. I progetti hanno suscitato grande ammirazione e approvazione da parte non solo della Giuria, ma anche dal numeroso pubblico che ha ammirato l’esposizione, composto fra gli altri dai docenti e dagli studenti provenienti da altre istituzioni scolastiche del Paese. Il giorno successivo, Giovedì 16 Novembre, nella splendida cornice del palazzo rinascimentale Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, davanti alle autorità del comitato
tecnico scientifico del Concorso, tra cui la dirigente del Ministero dell’istruzione e del Merito dott.ssa Flaminia Giorda, il Presidente della Biennale Roberto Ciccutto, il dottor Eugenio Perazza fondatore della Magis, prestigiosa azienda di design leader in tutto il mondo, e il prof. Ernesto Francalanci, docente presso lo IUAV di Venezia, si è svolta la premiazione. Il progetto “Libertà Sospesa”, opera della studentessa Flavia Dilauro, si è aggiudicato il secondo premio con la seguente motivazione: “la proposta progettuale propone una simbiosi tra spazi domestici e ambiente naturale, un continuum interno-esterno caratterizzato da forme avvolgenti e spazialmente articolate che evocano l’evoluzione del mondo vegetale. Il modello è connotato da sintesi formale e rigore esecutivo”.
Il progetto si basa sul movimento e sulla ricerca di una simbiosi tra il vivere e la natura. Il progetto prevede due appartamenti simmetrici, sospesi e immersi in un bosco naturale che costituisce il vero sostegno di tutto l’impianto abitativo. La doppia copertura alata che sovrasta gli spazi abitativi è composta da pannelli fotovoltaici e tasselli di vetro colorato. Le coperture, sostenute da “rami” in acciaio patinato, rendono possibile sia la ricezione della luce solare, sia il recupero dell’acqua piovana che alimenta lo specchio d’acqua sottostante.
L’altro progetto inviato dal “Luigi Russo” e pure esposto a Venezia tra quelli selezionati è intitolato “Vento: Rotore…Azione” dell’alunna Marina Gonnella. Questo progetto prevede una successione di appartamenti privati in un contesto condominiale, sospesi su di uno specchio d’acqua che funge da ingresso. Ogni piano che sembra avvolgersi su sé stesso e contiene ambienti multifunzionali in continuità con una parte esterna costituita da serre e giardini di pertinenza privata. Nella parte centrale e in sommità del condominio, formato da 16 piani, sono inserite due
aree verdi pubbliche con piste ciclabili. L’edificio è coperto da una “ghiera” che, come in un
orologio automatico, agisce da rotore che per generare energia, convogliata nella parte centrale e nei
piani sotterranei dove sono inserite le batterie di accumulo. Dichiara il Prof. Pagliarulo, docente del Laboratorio di Architettura e ambiente e Architetto egli stesso, che ha coordinato, diretto e supervisionato il lavoro delle due studentesse: “Entrambi i progetti rispondono puntualmente al tema scelto per questa edizione del concorso: “ri-configurare lo spazio domestico per il vivere contemporaneo”, vivere necessariamente da ripensare in una nuova chiave di lettura dopo gli anni difficili per la pandemia da Covid-19, che ha generato un nuovo modo di abitare gli spazi domestici attraverso
una nuova spazialità multifunzionale dell’habitat. I nostri due progetti analizzano attraverso un percorso di sostenibilità etica, estetica e tecnica i tre elementi più “desiderati” durante la pandemia: aria, sole e verde. La necessità di riappropriarsi di questi elementi ha rimodulato il nostro senso dell’abitare, obbligandoci a ripensare gli spazi abitativi come spazi immersi nella natura, quasi fossero sospesi in “un bosco narrativo”, per dirla alla Umberto Eco, costituito da specchi d’acqua e spazi verdi privati e pubblici”.
Il Dirigente Adolfo Marciano si definisce “soddisfatto, ma non sorpreso”, del risultato conseguito e ci spiega perché: “Non posso dirmi sorpreso perché ho già ampiamente avuto modo in questi due anni di
dirigenza di apprezzare le competenze e le capacità, ma anche la creatività e lo spirito di
iniziativa di docenti e studenti dei tre indirizzi che compongono l’Istituto “Luigi Russo”: il Liceo
Artistico, il Liceo Musicale e l’Istituto professionale. Stavolta, in particolare, ho seguito da vicino con interesse ed entusiasmo le fasi ideative e realizzative dei due progetti selezionati e premiati a Venezia, ne ho parlato diverse volte col validissimo Professor Pagliarulo e, quindi, avevo se non la certezza quantomeno la ragionevole speranza che avremmo portato a casa un ottimo risultato. Si tratta senz’altro di un meritato riconoscimento al genio e all’impegno delle due studentesse, alle quali è facile pronosticare un futuro di grandi soddisfazioni nel settore della progettazione architettonica, ma anche all’intera scuola che, con i suoi insegnanti e le sue strutture ed attrezzature d’avanguardia mette in condizione i giovani allievi di esplorare ed
esprimere al meglio le proprie potenzialità, in ogni campo”.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista