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Mite ancora per qualche giorno, poi pioggia e affondo polare

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Novità sul fronte meteo, dopo la mitezza dei primi giorni della settimana. Lo rivela il meteoman per eccellenza, il colonnello Mario Giuliacci: “In una prima fase, ci attendiamo un aumento delle temperature, che si porteranno anche molto al di sopra delle medie del periodo. Questo perché aria mite di matrice oceanica dovrebbe riuscire a coinvolgere appieno il nostro Paese, con valori degni di fine settembre e quasi totale assenza di pioggia. Le uniche zone interessate saranno le Alpi di confine dove però pioverà fino a 2500 metri”. Ma ecco la novità in vista, con una data da segnare in rosso: “Cambia tutto però venerdì 17, quando una spinta un po’ più forte dell’afflusso atlantico riuscirà a portare precipitazioni più diffuse, anche se non dappertutto. Si prevedono precipitazioni diffuse solo in alcune zone dell’Italia. In particolare, sarà un venerdì di ampio maltempo sul Centro Italia e alcune zone del Meridione, come parte della Campania della Basilicata e le coste tirreniche calabresi. Nulla Invece al Nord e sulle due Isole maggiori”. L’analisi meteo prosegue così sul sito meteogiuliacci.it: “Area decisamente più fredda dovrebbe interessare le nostre regioni dopo il fine settimana. Le temperature però non faranno altro che ritornare nelle medie del periodo e potrebbero esserci le prime deboli gelate nelle zone lontane dal mare e riparate dal vento. Alcuni modelli – la previsione finale di Giuliacci – vedono addirittura l’arrivo di masse d’aria di origine polare dopo il 20 novembre”.